Una giornata all’insegna dei record chiude la manifestazione di Pescara
Si sono conclusi ieri a Pescara i XVI Giochi del Mediterraneo. La giornata conclusiva ha visto infrangersi alcuni dei record precedentemente stabiliti.
Ha cominciato lo spagnolo Aschwin Wildeboer Faber, che ha infranto il record del mondo sui 100 dorso nella staffetta 4X100 maschile, nuotando in 52.38″ (passaggio di 25.54″ ai 50 metri) ed annullando così il precedente record di 52.54″ dello statunitense Peirsol, stabilito a Pechino il 12 agosto 2008. La Spagna si è poi aggiudicato l’oro nella staffetta davanti a Grecia ed Italia.
Altro record, questa volta individuale, anche per Alessandro Terrin, che nuota i 50 rana in 27.22″, migliorando di 3 centesimi il suo precedente primato di 27.25″ ed aggiudicandosi così la medaglia d’oro nella finale.
Questi due nuovi primati vanno ad aggiungersi a quelli conquistati nei giorni precedenti con Elena Gemo nuovo record individuale nei 50 dorso con 28.60″, Federica Pellegrini nuovo record mondiale nei 400 stile libero con 4′.00″.41 ed Alessia Filippi nuovo record individuale nei 200 dorso con 2′.08″.03.
Con i piazzamenti di ieri, l’Italia chiude con 39 medaglie conquistate, di cui 12 ori, 13 argenti e 14 bronzi.